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Lacernia - lesbiche mediterranee at work
Recensioni, rescissioni, recessioni, recessi

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oui, la cernia c'est moi ...

Qui si cercherą di dire senza pudore quel che rimane dopo letture di libri lesbici o femministi pił o meno attuali, sia o non sia un "not in my name"

intervista a Suad Amiry - Sharon e mia suocera ordinabile anche on line, se il tuo cuore batte

Suad Amiry, Sharon e mia suocera, Feltrinelli 2003
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a cura di Maria Nadotti

ANTEREM



Ho gentilmente ricevuto da Fazz e Maria Nadotti questo libro di Suad Amiry , che mi piacerebbe recensire approfonditamente, dentro ma anche al di lą della storia intensa , dolorosa e umoristica che contiene. Proprio oggi 9 gennaio 2004 ho letto su "Repubblica" la storia di due rappers, Subliminal e TN ,palestinesi, uno ebreo, l'altro arabo, entrambe giovani e fanatizzati con ideologie protonovecentesche, veri e proprii oppiacei dei popoli, ma giustificate da condizioni di miseria e disperazione. La questione palestinese fa saltare ogni nostro confine politico, anche il pił aperto, ogni situarsi rispetto ad essa, dentro e fuori dai territorii, noi e loro, loro e noi, si spezzetta in mille sottosistemi conflittuali, come in Operazione Shylock di Roth. Restano solo il dolore, la lacerazione, la devastazione, sul corpo, e i fantasmi sono quelli dei figli e delle figlie e dei vicini di casa morti : altro che i simulacri della condizione postmoderna che imbevono gli ultimi residuali accademici occidentali anche femministi,anche queer !



Prossima-mente a Odeon, pure la recensione di Rita Giacobino, Orgoglio e privilegio, edizioni il DITO e la LUNA , cioč non la nostra versione trash voglio dire.
Eccone un'anticipazione :
" La sola visione di una donna mascolina, travestita e dal genere ambiguo che io ricordi nasce da un romanzo di Salgari, Capitan tempesta,( ) ma questo non ha impedito all'immagine di una donna-uomo capace di suscitare passione in entrambi i sessi di imprimersi nella mia mente di bambina, soddisfacendo un desiderio che, allora, era sicuramente senza nome" ( M.Giacobino, Orgoglio & privilegio, Il dito e la luna,Milano, 2003, 33 ).
"Donna-uomo", la stessa parola che - ben prima dell'anglofona femaleman- avevo usato negli anni 70 per definire un incrocio proto-queer fra Batman, Robin, Spiderman e un pokemon offerto in omaggio alle pił fedeli acquisitrici di merendine Fiesta. Mi aiutava, quindi, un fatto generazionale : essere nata nel momento fatale e fątico dello sviluppo della rete marketing della Ferrero, la stessa ditta che ora spamma on the air lo spot lesbo-chicca dei Ferrero Rocher. Natural born trashist .
Non oso pensare alle capacitą teoriche che potrą sviluppare la generazione cresciuta con il manga-cartoon di Ran/ma, corpo che cambia sesso a seconda del contatto con acqua calda o fredda. Il requisito politico fondamentale sarą che si riesca a mantenere la presenza dell'elemento-acqua sul pianeta nei prossimi anni.















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