Prima puntata ( 2 ottobre 2005, domenica cattolico-papista )
Per la mia collezione di trash ho trovato geniale il titolo del libro della scrittorella etero voyeuse che sta per fare
il grande salto: Così parlò Sarah Schuster. Ma badiamo al sodo, che non è un ovulo sodo come quello della coppietta ( fica,
non c'è che dire ) nera-bionda che vorrebbe trovare un Inseminator, ma c'ha grossa crisi perché i maschi rattengono lo sperma
come oro. Sodo: una scopata in piscina, personalmente l'ho trovata molto interessante, mi sono anche accesa una sigaretta
dopo. Due si tuffano in piscina, si baciano, indi la più ardita appoggia l'altra sul bordo della piscina e se la prende di
schiena, o more ferarum, come direbbe Pierpy.
Altre chicche ab ovo, come direbbe Pierpiera: una succhiata di fica peraltro non perfettamente riuscita dalla ginecologa
( la nera alla bianca, che in quanto ricettrice di sperma meglio è se è eccitata - così parlò la ginecologa), un pompino
etero ( poi la attante si convertirà a un lesbismo così talebano che nemmeno Papa Ratzi ), due scopate etero, una furente
slinguata nei cessi di UNA party ( in questo caso il femminile è corretto, non solo politicamente, poiché LA party non è LA
feuilletton, care lilline miao miao ).
L'unica veramente lesbica fra le attrici è quella che per ora è bisex, la giornalista. che è anche la mia preferita, perché
è la più simpatica e anche gentile e fa tanti begli schemini alla lavagna su chi ha scopato con chi, cara maestra. Oh cattive
maestre, mes semblables ...
Così parlò Sarah Schuster.
Seconda puntata ( 9 ottobre, compleanno - fra l'altro - di Luana; ara, se mi leggi: auguri )
Ho trovato veramente noiosa la scopata che appelleremo "A" : scrittorella Schuster -Marina. Lo credo che poi
la scrittorella leggendo Sarah Schuster al maritino non più sbocchinato ( ma gli mancherà davvero quella scarsa tecnica? )
pronuncia una frase del tipo " Così Sarah divenne nemica a se stessa". LO credo, se scopi così, sia con uomini che
con donne, carina ...
Non male la scopata che denomineremo "B" nera-bionda dopo che si sono intortate uno per avere losacro sperma
americano e lo hanno preso a calci sia durante che dopo ( con frasi del tipo lei all'altra " tu guarda solo me "
ecc. ) , e manco lo hanno usato per il seme facendolo fuggire. Eh no, carine, se volete che lui sborri dovete rassegnarvi
a fingere un po' di più. un po' di sacra sborra americana val bene un po' di puttanaggine etero, più o meno finta. Poi finalmente,
dopo una serie di Golgota reciproci, riescono a scopare. Viva la coppia fissa ... sono così carine da vedere insieme quando
scopano, e questo è l'unico principio di ragion sufficiente per cui non possiamo non dirci pacsomani.
Però non ho capito se è venuta solo una o tutt'e due. Questo non lo si capisce molto, non credi Pierpy? Avranno censuratoooo????
Si domanda infatti l'arguta maestrina di Brescia, che è un po' la nostra casalinga di Voghera, la vox populi del vessato
popolo lesbico itagliano:
Avete visto L WORD sul la 7 ieri sera? Che ne pensate?
L'hanno dato in versione integrale o censurato?
Baci Piera
... ma PPPPPPierpy come si dice la bar sport non ti basta mai? Nella prima c'èuna succhiata dalla ginecologa, un coito
more ferarum in piscina, un
pompino etero, due scopate etero, una furente slinguata nei cessi e chi più ne ha più ne metta e tu ti irriti se non vedi
proprio 60 minuti di sessocontinuo come in un pronazzo camionaro? Oh Pierpy .... sei il tormento della lesboninfomania davvero.
E lo dico con estrema ammirazione. Infatti nel mio sito, come vedi, propongo solo una precisa recensione di TUTTE le scopate
di L word. Non siamo certe di quelle che guardano certe cose per le "trame", noi.
Le trame son sempre eguali. Le "dimensioni" no.
"Nella misura in cui" è l'onesto motto di tutte le lesbiche politicamente impegnate in questa lotta senza fine.
Le due amicone tennista e giornalista sono un po' tipo me e Walter, un' amica carissima ma non scopiamo. PERCHE'?
Ma frattanto mi godo la giornalista e i su poi schemini degni di Deleuze quanto a "divenire nomade".
Lo schemino di chi ha scopato con chi con tutti gli incroci è stato un mio trip, e a volte mi è stato anche criticato
da certe amanti della "poesia", invece esso è in sé e per sé Poesia Pura.
La giornalista io la adoro. A un certo punto dello schemino fa " Melanie ha scopato con Heather che ha scopato con
BROOKE " e lì per lì, come un riflesso condizionato alla sola associazione raglio un " la solita puttana!!!"
, non rendendomi conto che quello è L- word, non è Bologna o l'isola delle famose, voglio dire.
Poi però un residuo di raziocinio mi fa sorridere e penso ai miei schemini,alle mie intersezioni e finalmente sorridente
ammicco a me stessa : " Brooke
è solo una dilettante." L- word, mondo libertino, I feel really home today.
Terza domenica di non Penitenza - fra fratte e frattali
Come sesso niente di speciale, ma forse talune pacsomani fanatiche di una normalizzazione anche del ghetto di Varsavia
penseranno che sia erotica la scena della fecondazione con lo sperma di un altro povero soggetto situato, il nero bombolone
Marcus. Me no, ma non faccio mainstream. Nel frattempo in italia si sta lanciando, negli ambienti non papisti-bertiani l'idea
di mettere sul web il Grafico ( intersezioni folli delle amanti- ben più che la matematica dei frattali, penso ). Alice presenta
in questa puntata il Grafico da un computer apple, e mi dà uno sturbo. Nel Grafico ho il tempo a intravvedere un nome: Michèle
Cixous, vulgo una fatale intersezione di lesbismo e femminismo della differenza; due risate vetero di Meduse o qualcosa di
più? Credo cautamente in qualcosa di più. L'attrice che fa la segretaria al centro per il lifting vaginale è la stessa Genoveffa
Turner che ha fatto Max di "Go fish" dieci anni prima. L'avevo chiamata La Siliconata, causa il labbrone in stile
Angelina Jolie, ma poi quando ho saputo CHi era sono stata presa da tenerezza, perché Go fish è un " come eravamo".
Però è al futuro che bisogna guardare, come ha intuito la zarina di Brescia: e l'unico futuro praticabile è la communitas
nel senso di " cum munus" , cioè condivisione, cioè L word. Grazie America, non per le paccate di teoria assurda
del tipo Butler, non per le tue accademie di zotici monospecializzati che hanno letto Derrida, ma per la tua Hollywood Babilonia.
Grazie per le tue utopie praticabili, anche se produci motorola
( nella scena del test di lesbismo ) e non nokia.
Il Grafico, quest'incrocio fra Catena di Sant'AntoniA e Progetto Genoma, è un progetto politico forte dal quale nessuna
lesbica itagliana che creda di avera ancora un Futuro potrà sottrarsi. Così parlò Sarah Schuster.
" Non resta che esser forti o perir " come direbbe la Grammy in uno dei suoi editoriali.
Domenica 23 ottobre, dopo un'apparizione fugace di Padre Pio
Puntata interessantissima, che mi ha fatto capire quanto l'autrice se ne capisca ... nel Grafico beccato un altro nome,
un chiaro messaggio, una
zamata di vitalità sottotestuale: LORDE. Appena citata la Zabia su lacernia ( cfr. , supra : - Non resta che esser forti
o perir -), appare la Zami, la Lorde. Da sempre penso che il linguaggio sul web generi realtà, e questo me lo conferma, se
ce ne fosse bisogno. Quanto L word sia fertile anche per la teoria, e non solo nel sottotesto brillantemente scoperto dalla
mia esegesi ( mi sto già preparando a quando e a quante mi fregheranno questa scoperta ... astici e waccinare, siete on line?),
speriamo di avere tempo e luogo per dimostrarlo, contrapponendolo magari al sonno della Ragione matrimonialista-regressivo
che ha portato alcune delle menti migliori della mia generazione ( stimo Brooke soprattutto come teorica, anche se lei non
ci ha mai creduto ) a cedere a un "panem et circenses" di chioschetti con la slinguata ipocrita pro-pacs e come
risvolto ludico - unico, si badi bene, in omaggio a un centralismo democratico decisamente obsoleto - il trucido sm damascato
e duale di Tipping sto cazzo, che oblia un senso proprio di Comunità e di Grafico a favore di un immaginario popolato di fantasmi
popputi e parapornografici degni di Algernon Charles Swinburne, se proprio vogliamo essere generose.
Gaio e comunista davvero, poi, quello " sparisci, puttana"che detto sullo screen, nel luogo metafisico per eccellenza
dell'Occidente pomoderno, è stata una gran gioia per me, pioniera del quando cce vò ce vò, spesso solo ironico, a volte anche
seriosamente s-cazzato ( non cerco teorie new age ove non siano appropriate al caso ) e che spesso sono stata ingiustamente
giudicata volgare per questo. Grazie Jennifer Beal. Detto da un'afroamericana dalla sensibilità estetica mi assolve per sempre
anche al di fuori di me. E per sempre vorrei si tacesse su ciò che è sublime e ciò che no, vero Brooke? " Sparisci, puttana"
è il Sublime, e non solo in senso teorico. E non è per niente vero che tolta una puttana se ne fa un'altra. Esistono anche
legami non eterosociali felici, anche se voi non ci credete più e avete fatto di tutto per distruggere chi cercava di farli
emergere.
Oggi devo lavorare su "lo scambio simbolico delle donne" non come antropologica struttura patriarcale ma come
momento gioioso delle comunità lesbiche. Direi anche meglio: scambio a-simbolico, non ci fosse quella "a" che è
una lettera che da un po' di mesi mi sta decisamente antipatica. "Sparisci, puttana".
Il che non vuol dire che non ci sia anche qualche eccezione del tipo paramatrimoniale, del tipo Jennifer Beal e la mogliettina
bionda, ( che però poi si lasceranno, e credo non benissimo ), ma le eccezioni non sono la regola, direbbe Zabias, e un lavoro
antropologico e scientifico sul lesbismo deve mettere in luce il Grafico, poiché il due è una transitoria rarità rispetto
a questo Divenire che è l'intersezione polidecentrica. E' l'ora di piantare di menarsela con la cattivona eterosocialità ed
avere finalmente il coraggio di vedere cos'è la nostra lesbosocialità, senza moralismi ebraico-cristiani: noi siamo da sempre
la comunità del Grafico, e qui risiedono la nostra grandezza e la nostra capacità di sopravvivenza. Le vite precarie tanto
alla moda non ce le facciamo certo spiegare da un'ultima venuta piena di grana accademica come Butler.
Di gran rilievo teorico per un paradigma rizomatico e non statico del lesbismo è il fatto che Alice dica all'amante fedifraga
(la ex Max di Go fish- una prece, sei invecchiata male, carina ... ) le stesse cose che le amiche le hanno detto di dire,
compreso quel fantastico " Sparisci, puttana", di cui sono stata l'orgogliosa pioniera presso il pubblico itagliano.
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